Che cos’è la Radiofrequenza in Medicina Estetica?

La radiofrequenza in medicina estetica è un particolare tipo di trattamento non invasivo che si avvale dell’uso di macchinari in grado di emettere onde elettromagnetiche ad alta frequenza per per contrastare diversi tipi di inestetismi.

In medicina estetica la radiofrequenza  trova soprattutto applicazione nel trattamento di inestetismi del tempo, delle smagliature, della cellulite e della lassità cutanea.
Oggi è una tecnica molto apprezzata, perché consente di ottenere buoni risultati evitando i rischi connessi ad interventi di chirurgia estetica, come blefaroplastiche e liposuzione. Ciò non significa che la radiofrequenza in medicina estetica sia priva di possibili effetti collaterali, ma rimane comunque una tecnica meno invasiva e ampiamente tollerata.

Questo tipo di radiofrequenza, nota anche come radiofrequenza medica, deve essere eseguita da personale medico esperto e non deve essere confusa con la radiofrequenza estetica, praticata all’interno di centri estetici, la cui efficacia in termini di risultati ottenuti e durata è decisamente inferiore rispetto alla radiofrequenza in medicina estetica.

La differenza fra queste due tipologie di radiofrequenza risiede negli strumenti che vengono utilizzati.
I dispositivi medicali permettono al medico di regolare l’intensità della corrente elettromagnetica erogata; mentre gli apparecchi per la radiofrequenza estetica non permettono alcun controllo sulle cariche erogate, ma vengono tarati a determinati valori che rimangono fissi e che non possono essere in alcun modo alterati dall’operatore.

Tipologie di radiofrequenza in medicina estetica

In medicina estetica esistono due differenti tipologie di radiofrequenza: quella bipolare e quella monopolare.

Nella radiofrequenza bipolare, il manipolo che viene utilizzato per trasferire le cariche elettriche alla cute e ai tessuti sottostanti contiene entrambi gli elettrodi, quindi contiene al suo interno sia il polo positivo che il polo negativo. Quando il manipolo viene applicato sulla pelle del paziente, il passaggio delle cariche elettriche attraverso la cute produce energia termica che si propaga attraverso l’epidermide e il derma. Questo tipo di radiofrequenza viene impiegata soprattutto per contrastare le rughe e gli inestetismi del tempo a livello di viso, collo e mani.

Nella radiofrequenza monopolare, invece, il manipolo contiene solamente l’elettrodo positivo.
Per consentire il trasferimento delle cariche elettriche, lo strumento è dotato di una piastra di ritorno che deve essere posizionata a contatto con la pelle in prossimità dell’area che si deve trattare.

Questa tipologia di radiofrequenza è in grado di trasferire il calore più in profondità, raggiungendo l’ipoderma, il tessuto adiposo sottostante, motivo per cui la radiofrequenza monopolare viene impiegata generalmente per contrastare la cellulite.

Come si esegue la Radiofrequenza in medicina estetica?

Questa tipologia di trattamento deve essere eseguita da un medico chirurgo estetico specializzato.
Anche se non si tratta di un procedimento invasivo, deve essere comunque sempre effettuato da personale medico competente per garantire efficacia e sicurezza al paziente.

Il trattamento di radiofrequenza in medicina estetica si svolge in ambito ambulatoriale e ha una durata di circa 20-40 minuti al massimo. Non è prevista alcun tipo di anestesia poiché è una procedura indolore. Il paziente che si sottopone a radiofrequenza, percepisce infatti soltanto una sensazione di calore in corrispondenza delle aree che vengono trattate.
Tuttavia, se il medico lo ritiene necessario, può applicare una pomata anestetica sull’area da trattare.

Una volta terminato il trattamento, il paziente può tornare a svolgere tutte le normali attività, poiché non sono assolutamente necessari tempi di recupero o periodi di convalescenza.

I risultati della Radiofrequenza

Il trattamento di radiofrequenza in medicina estetica garantisce un riscontro positivo nella maggioranza dei casi. Apprezzata per l’effetto antietà, la radiofrequenza riduce le rughe e gli inestetismi del tempo in modo indolore e non invasivo.

Tuttavia, è bene precisare che per ottenere risultati apprezzabili, non è sufficiente una singola seduta di radiofrequenza ma occorre effettuare un ciclo completo di sedute.

La quantità di sedute dipende sostanzialmente dal tipo di inestetismo che si vuole combattere, dalla sua gravità e dalla sua estensione. In linea di massima sono necessarie dalle 4 alle 10 sedute circa.

I primi risultati si possono apprezzare già dopo le prime sedute ma il vero miglioramento si può notare soltanto al termine del ciclo completo.

Generalmente, gli effetti ottenuti con la radiofrequenza durano dai 6 ai 12 mesi e, al fine di mantenere i risultati, è necessario effettuare delle sedute di mantenimento a intervalli di tempo regolari da concordare con il medico chirurgo estetico.

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