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Il Dr. Gianvito Tavano, nato a Cosenza ha conseguito il Diploma di scuola superiore presso il Liceo Classico B. Telesio.

Si è successivamente laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Pavia e specializzato con il massimo dei voti all’Università di Perugia.

È membro della SOI (Società Oftalmologica Italiana) e iscritto presso la Società Oftalmologica di Lyon (Francia).

Ha effettuato numerosi stage residenziali in Italia e all’estero, svolge attualmente il ruolo di aiuto presso la Casa di Cura Liotti di Perugia (Unità Operativa di Oftalmologia diretta dal Prof. Simone Pannini di Siena).VISITE OCULISTICHE
Servizi
Generalmente, la visita oculistica di base si svolge prima con un esame esterno degli occhi, poi vengono eseguiti dei test specifici per l’acutezza visiva, la funzionalità pupillare, la motilità dei muscoli esterni dell’occhio, la misurazione della pressione interna degli occhi (tonometria), determinazione del virus naturale, corretto con apparecchio computerizzato (Autorefrattometro) e, infine, l’esame del fondo oculare, per il quale, grazie all’evoluzione della strumentazione in nostro possesso, sono sempre più rare le occasioni in cui è necessario dilatare le pupille con le famose “goccine” per gli occhi.
È inoltre possibile effettuare visita ortottica per i disturbi congeniti ed acquisiti della mobilità oculare di adulti e bambini.
Nella visita oculistica pediatrica vengono adoperate attrezzature specifiche per bambini (ottotipi, lenti specifiche ausili per lo studio della refrazione e lenti speciali per l’esame del fondo oculare.
Visite Oculistiche
A prescindere dai sintomi soggettivi, è raccomandabile eseguire dei controlli oculistici periodici ed approfonditi di routine, anche in considerazione del fatto che molte malattie oculari sono asintomatiche.
ESAMI DIAGNOSTICI
Servizi
Esame della vista – Rifrazione
(optometria) sono una serie di esami (esame del VISUS, oftalmometria, refrattometria, schiascopia, cheratometria…) che servono:
a misurare le capacità visive individuali;
a rilevare i difetti rifrattivi quali miopia, ipermetropia, astigmatismo, presbiopia;
a quantificare deficit visivi conseguenti ad alterazioni e/o patologie che hanno cause oculari e non.
Tonometria
Misura della pressione endoculare; indispensabile nella diagnosi e nel monitoraggio del glaucoma.

Biomicroscopia
La biomicroscopia è la tecnica di esame in vivo dei tessuti oculari per mezzo di una lampada a fessura. Questa è uno strumento progettato per un’osservazione dettagliata dei tessuti oculari comprendente un sistema ingrandente.

L’esame del fondo oculare
(o del fundus oculi) è un esame oculistico diagnostico del fundus oculi utilizzato per studiare le strutture interne al bulbo oculare: corpo vitreo, retina (e specialmente la sua zona centrale, detta macula) e nervo ottico.

FAG Fluorangiografia
È un esame che studia il circolo vascolare retinico mediante l’introduzione per via endovenosa di un mezzo di contrasto (fluoresceina). Attraverso una sequenza fotografica si possono evidenziare alterazioni funzionali ed anatomiche della retina.

OCT tomografia
La Tomografia a Coerenza Ottica o OCT, senza l’utilizzo di mezzi di contrasto, permette, attraverso l’uso di una sonda laser ad infrarossi innocua, di ricostruire l’anatomia della retina nella regione maculare. Un computer trasforma le informazioni ottenute in un’immagine su schermo consentendo una sorta di esame istologico “in vivo” della retina senza effettuare alcun prelievo anatomico sul paziente.
Esami Diagnostici
Topografia corneale
Consente di ottenere informazioni riguardo la curvatura della cornea; indicato nel pre e post chirurgia rifrattiva, nel trapianto di cornea, nella diagnosi e nel monitoraggio di patologie oculari corneali come il cheratocono.

Pachimetria corneale
È un esame che consente di misurare lo spessore della cornea. La conoscenza dello spessore corneale permette di definire l’affidabilità della misurazione della pressione oculare. L’esame viene effettuato anche quale strumento per valutare alcune patologie della cornea, come il cheratocono (mappa pachimetrica), l’edema corneale e nella diagnostica del glaucoma.

Esami elettrofunzionali (ERG, PEV, EOG, etc.)
Studiano se gli stimoli visivi sono percepiti, condotti e recepiti dal cervello, sono quindi necessari nelle diagnosi di patologie con rilevante perdita delle funzioni visive.

Analisi computerizzata della papilla ottica
Un esame accurato della papilla ottica e della zona peripapillare è di fondamentale importanza sia per la diagnosi iniziale che per la valutazione della progressione della malattia e della validità della terapia in atto.
TRATTAMENTI LASER
Servizi
Laser terapia
Il laser retinico (argon laser) viene usato generalmente per “bruciare” zone della retina malata. In alcuni casi, invece, viene impiegato per fissare la retina sana intorno a zone patologiche (fori o lesioni). L’obiettivo è quello di ottenere delle cicatrici che rinforzino la retina nei suoi punti più delicati.

Terapia intravitreale
Il trattamento consiste nelle iniezioni intravitreali di un farmaco antiangiogenico che prevede un ciclo iniziale di tre iniezioni a cui seguiranno dei controlli, per verificare l’andamento della malattia.

Trattamento retinopatia diabetica
Il trattamento della retinopatia diabetica dipende dalla zona della retina interessata dalla malattia e dalla stadio di degenerazione della stessa.
Trattamenti Laser
La fotocoagulazione della retina con il laser consente di bloccare le alterazioni vascolari, ridurre l’edema, distruggere i capillari chiusi e saldarne altri che stanno trasudando.
INTERVENTI CHIRURGICI
Servizi
Chirurgia refrattiva
È un tipo di chirurgia usata per correggere, intervenendo sulla cornea o sul cristallino, i vizi refrattivi dovuti ad un difetto di focalizzazione delle immagini sulla retina.
Tali difetti sono principalmente la miopia, l’ipermetropia e l’astigmatismo, oppure la presenza di una cataratta. La loro entità viene espressa in diottrie e, nel caso dell’astigmatismo, anche da un asse che ne indica l’orientamento. I vizi refrattivi possono essere corretti ricorrendo a diversi tipi di intervento: la classificazione primaria è tra chirurgia corneale e intraoculare.

Chirurgia della cataratta
Oggi si esegue ambulatorialmente, in anestesia locale con gocce di collirio, dura circa 15 minuti, non prevede punti di sutura e consente un buon recupero visivo già dal giorno successivo. È un intervento tecnologicamente molto avanzato, richiede un’ottima esperienza da parte del chirurgo, della sua equipe e necessita una moderna e perfetta strumentazione.

Chirurgia vitroretinica
Nella vitrectomia si eseguono tre piccole incisioni sulla sclera per poter applicare una cannula per l’infusione, una luce ed un vitrectomo. La luce serve per visualizzare bene la retina all’interno dell’occhio, la cannula serve per mantenere una pressione costante all’interno dell’occhio mentre si asporta il vitreo, il vitrectomo serve per la rimozione del vitreo. Questa procedura viene utilizzata, con molto successo, in tutti i casi in cui si deve accedere alle strutture al di sotto del vitreo.

Chirurgia oftalmoplastica
La chirurgia oftalmoplastica é la parte dell’oftalmologia che si occupa della chirurgia
Interventi Chirurgici
plastica, ricostruttiva ed estetica delle palpebre e delle zone del volto subito adiacenti, della chirurgia delle vie lacrimali, della chirurgia dell’orbita ed infine della chirurgia della cavità anoftalmica.

Cross Linking
Il Cross-linking è una terapia innovativa parachirurgica del cheratocono. Cross-linking vuol dire “formazione di legami incrociati”. È una reazione fotodinamica di polimerizzazione del collagene dello stroma corneale in grado di incrementarne la resistenza.
La cornea è costituita da fibre collagene disposte ordinatamente. La resistenza meccanica della cornea è correlata al numero di fibre e, soprattutto, al numero di legami chimici a ponte che esistono tra di loro. Nel cheratocono si determina uno scompaginamento della corretta struttura del collagene con conseguente scarsa resistenza meccanica della cornea che, quindi, si deforma sotto la spinta della pressione endoculare.