Dott. Pio Buoncristiani

Informazioni:

Per oltre 10 anni Direttore della Unità operativa di Neurochirurgia di Perugia, è stato poi Direttore dell’Unità operativa di Neurochirurgia Oncologica dell’Azienda Ospedaliera S.Camillo-Forlanini di Roma dal Marzo 2005 fino al Settembre 2011. E’ attualmente consulente del  Neurological Centre of Latium di Roma, delle case di cura Villa Benedetta di Roma e Liotti di Perugia.

Ha eseguito in prima persona oltre 6800 interventi in tutti i campi delle patologie neurochirurgiche.

Un rilevante  interesse nell’attività del Dr. Buoncristiani è rappresentato dalla chirurgia della patologia spinale sia traumatica che degenerativa con oltre 2400 casi. Per la patologia degenerativa (ernie del disco, stenosi, spondilolistesi) ha impiegato le tecniche moderne di sostituzioni e protesi discali sia a livello cervicale che lombare,incluse  le discectomie microchirurgiche o percutanee con laser) nonché le varie tecniche di stabilizzazione sia a cielo aperto che percutanee.

Il trattamento delle Neoplasie del Sistema Nervoso Centrale ha rappresentato da sempre uno dei principali interessi scientifici ed assistenziali del Dr. Buoncristiani, che  ha partecipato a vari gruppi di studio multicentrici nazionali ed internazionali, alcuni dei quali coordinati dal National Cancer Institute di Bethesda (USA). A questo impegno ha corrisposto lo sviluppo di una vasta casistica chirurgica nel campo delle patologie neoplastiche come meningiomi,adenomi ipofisari, neurinomi dell’acustico, gliomi e metastasi, in tutte le varie localizzazioni intracraniche e spinali, utilizzando la tecnica microchirurgica e quella mini-invasiva endoscopica. (oltre 2000 casi).

Altri settori in cui il Dr. Buoncristiani ha maturato una vasta esperienza sono stati il trattamento delle malformazioni vascolari del SNC con 344 casi tra aneurismi e angiomi.
Particolare impegno è stato rivolto al trattamento neurochirurgico del dolore specialmente della nevralgia trigeminale, trattata sia con tecnica microchirurgica che percutanea.

Ciò ha consentito un’ampia produzione scientifica  (142 pubblicazioni) su specifici argomenti neurochirurgici: trattamentii multidisciplinari, tecniche innovative di microchirurgia e chirurgia mini-invasiva, impianto di sistemi di chemioterapia locoregionale e di radioterapia interstiziale.