Le ragioni per cui un paziente si sottopone a questo tipo di intervento possono essere di tipo estetico o correttive nel caso in cui soffra di disturbi della respirazione.
La rinoplastica chiusa
Questa tecnica operatoria prevede delle piccole incisioni all’interno del naso, attraverso le quali viene modificata la componente ossea e cartilaginea della piramide nasale.
Attraverso la rinoplastica chiusa il modellamento del naso avviene attraverso le narici stesse, dalle quali il chirurgo incide le muscose fino ad arrivare alla porzione di cartilagine o di osso da rimodellare. Una volta ritoccata la struttura del naso, la pelle viene nuovamente riposizionata come copertura, senza che sia stata incisa da fuori. Il rendimento estetico della rinoplastica chiusa è ottimo, poiché non lascia alcun segno visibile sulla pelle.
La rinoplastica aperta
La rinoplastica aperta invece si esegue incidendo la cute alla base del naso, cioè a livello della “columella” che è quella porzione di cute situata fra le narici. Vengono quindi totalmente esposte le cartilagini della punta ed il dorso del naso. Questo tipo di procedura, anche se offre una visuale migliore dell’intervento, ha la pecca di lasciare una cicatrice esterna, quantunque molto ben nascosta sotto il naso.
Cosa fare prima dell’intervento
Scegliere la chirurgia estetica deve essere un processo decisionale meditato e maturo. Non può essere qualcosa dettato dall’impulso. Quando si scegli la rinoplastica è opportuno maturare la decisione per qualche tempo prima di procedere definitivamente
Prima di sottoporsi a un intervento di rinoplastica è necessario fare una serie di indagini cliniche prescritte per accertare la salute del candidato all’intervento. Successivamente si fa una visita con il chirurgo, in cui vengono fornite le indicazioni da seguire per affrontare al meglio e senza rischi la rinoplastica.
Un paio di settimane prima della rinoplastica è infatti controindicato fumare, bere alcol e prendere farmaci a base di acido acetilsalicilico. Prima dell’intervento, il chirurgo prescrive al paziente degli antidolorifici per il periodo post operatorio.
Il giorno dell’intervento, anche se non prevede il ricovero, bisogna farsi accompagnare da qualcuno e non guidare assolutamente dopo l’intervento.
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Rino
20 Dicembre 2017E’ da molto tempo che penso all’intervento al naso, ma ho sempre avuto paura del post-operatorio, grazie dell’articolo!