La rinoplastica (dal greco antico ρίς, naso) è l’intervento di chirurgica plastica che permette di rimodellare il naso nella sua forma strutturale esterna.

Le ragioni per cui un paziente si sottopone a questo tipo di intervento possono essere di tipo estetico o correttive nel caso in cui soffra di disturbi della respirazione.

L’obiettivo della rinoplastica è quello di ricreare le giuste proporzioni – ossee e cartilaginee –  non soltanto del naso  ma anche  delle altre componenti del volto. Per questo è indispensabile un’attenta valutazione del volto, della fronte, degli occhi, della bocca e del mento.

La durata dell’intervento di rinoplastica varia dai 60 ai 90 minuti, a seconda della tecnica utilizzata e del disegno operatorio previsto.  Quando lo scopo dell’intervento non è solo estetico ma implica anche una correzione del setto nasale, alterato a causa di un trauma o di un anomalo sviluppo, si parla di rinosettoplastica. Gli interventi di rinoplastica sono di due tipologie: rinoplastica aperta e chiusa.

 

La rinoplastica chiusa

Questa tecnica operatoria prevede delle piccole incisioni all’interno del naso, attraverso le quali viene modificata la componente ossea e cartilaginea della piramide nasale.

Attraverso la rinoplastica chiusa il modellamento del naso avviene attraverso le narici stesse, dalle quali il chirurgo incide le muscose fino ad arrivare alla porzione di cartilagine o di osso da rimodellare. Una volta ritoccata la struttura del naso, la pelle viene nuovamente riposizionata come copertura, senza che sia stata incisa da fuori. Il rendimento estetico della rinoplastica chiusa è ottimo, poiché non lascia alcun segno visibile sulla pelle.

La rinoplastica aperta

La rinoplastica aperta invece si esegue incidendo la cute alla base del naso, cioè a livello della “columella” che è quella porzione di cute situata fra le narici. Vengono quindi totalmente esposte le cartilagini della punta ed il dorso del naso.  Questo tipo di procedura, anche se offre una visuale migliore dell’intervento, ha la pecca di lasciare una cicatrice esterna, quantunque molto ben nascosta sotto il naso.

Cosa fare prima dell’intervento

Maturare la decisione

Scegliere la chirurgia estetica deve essere un processo decisionale meditato e maturo.  Non può essere qualcosa dettato dall’impulso.  Quando si scegli la rinoplastica è opportuno maturare la decisione per qualche tempo prima di procedere definitivamente

Sottoporsi agli accertamenti

Prima di sottoporsi a un intervento di rinoplastica è necessario fare una serie di indagini cliniche prescritte per accertare la salute del candidato all’intervento. Successivamente si fa una visita con il chirurgo, in cui vengono fornite le indicazioni da seguire per affrontare al meglio e senza rischi la rinoplastica.

Un paio di settimane prima della rinoplastica è infatti controindicato fumare, bere alcol e prendere farmaci a base di acido acetilsalicilico. Prima dell’intervento, il chirurgo prescrive al paziente degli antidolorifici per il periodo post operatorio.

Il giorno dell’intervento, anche se non  prevede il ricovero, bisogna farsi accompagnare da qualcuno e non guidare assolutamente dopo l’intervento.

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1 commento

    • Rino

      E’ da molto tempo che penso all’intervento al naso, ma ho sempre avuto paura del post-operatorio, grazie dell’articolo!

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