La nefrologia è una branca della scienza medica che si occupa della salute dei reni e delle malattie collegate a questi organi.
I reni sono di vitale importanza per il nostro organismo con il loro complesso sistema di vasi sanguigni che filtrano dal sangue i prodotti di scarto e l’eccesso di acqua. Inoltre mantengono stabile l’equilibrio dei fluidi, degli elettroliti e la regolazione acido-base che vengono spesso alterate da varie malattie come anche da droghe e tossine.

QUAL È LA FUNZIONE DEI RENI?

I reni sono due organi posti nella cavità addominale ai lati della spina dorsale, al centro della schiena, appena sotto il girovita.
Questi organi compiono vari ruoli di fondamentale sostegno alla vita: puliscono il sangue rimuovendo le scorie e i fluidi in ecesso, mantenendo l’equilibrio dei sali minerali nel sangue e aiutando a regolare la pressione sanguigna. Quando i reni vengono danneggiati, i prodotti di scarto e i fluidi rischiano di aumentare, causando gonfiore alle caviglie, vomito, debolezza, perdita di sonno e fiato corto. Se il problema resta irrisolto i reni malati possono smettere di funzionare completamente. La perdita della funzione dei reni è una condizione seria e potenzialmente fatale.

I RENI SANI HANNO RUOLI VARI E SPECIFICI

  • Mantengono l’equilibrio dei liquidi e la concentrazione dei minerali, come sodio, potassio e fosforo nel sangue.
  • Rimuovono i prodotti di scarto dal sangue dopo la digestione, l’attività muscolare e l’esposizione a elementi chimici o medicazioni.
  • Producono la renina, un’ enzima che aiuta a regolare la pressione sanguigna.
  • Producono l’ eritropoietina, che stimola la produzione di globuli rossi.
  • Producono una forma attiva di vitamina D, necessaria per la salute delle ossa (poiché aiuta a fissare il calcio).

LE CAUSE DELL’INSUFFICIENZA RENALE ACUTA

La perdita improvvisa della funzione dei reni è chiamata insufficienza renale acuta e ha tre cause principali

  • mancato apporto di sangue ai reni
  • danno diretto ai reni stessi
  • blocco di urine nei reni

Le cause più comuni includono:

  • un danno traumatico con perdita di sangue
  • disidratazione
  • danno ai reni per shock causato da una grave infezione chiamata sepsi
  • ostruzione del flusso urinario, come ad esempio accade con la prostata ingrossata
  • danni causati da alcune droghe
  • complicazioni gestazionali, come l’ eclampsia o la pre-eclampsia o la sindrome di HELLP

I corridori nelle maratone e altri atleti che non bevono abbastanza liquidi durante le competizioni sulle lunghe distanze e di resistenza possono soffrire di insufficienze renali acute dovuto a un improvviso collasso del tessuto muscolare. Questo collasso rilascia una grande quantità di proteine nel flusso sanguigno (mioglobina) che può danneggiare i reni.

COSA PUÒ CAUSARE UN’ INSUFFICIENZA RENALE CRONICA

Le insufficienze renali che durano più di tre mesi vengono chiamate insufficienze renali croniche. Sono particolarmente pericolose perché potrebbero non presentare dei sintomi chiari finché non avviene un danno considerabile e spesso irreparabile. Il diabete (di tipo 1 e 2) e l’ ipertesione sono le cause più frequenti delle insufficienze renali croniche. Altre cause possono essere:

  • Lupus erimatoso sistemico (LES), una malattia autoimmune, o altre malattie croniche virali come HIV/AIDS, epatite B e C.
  • Infezioni del tratto urinario che coinvolgono i reni, chiamate pielonefriti, possono lasciare delle cicatrici quando l’infezione guarisce. Episodi reiterati possono portare a un’insufficienza renale cronica.
  • infiammazione dei glomeruli dei reni; questo può accadere dopo un’infezione da streptococco e per altre condizioni di causa sconosciuta.
  • difetti congeniti, presenti alla nascita, sono spesso il risultato di un’ostruzione del tratto urinario o una malformazione renale.
  • Droghe, che includono esposizione a lungo termine a determinati farmaci e componenti chimici come le medicine antinfiammatorie non steroidee, come l’ibuprofene e il naproxen.

ALCUNI CONSIGLI PER MANTENERE SANI I RENI

  1. IDRATAZIONE: bere a sufficienza un’acqua (tra 1,5 e 2.5 litri al giorno, specie se fa molto caldo) con un residuo fisso abbastanza basso e meglio se a stomaco vuoto.
  2. MANGIARE SANO: spesso i problemi di insufficienza renale sono collegati a malattie come il diabete e l’ipertensione. Mangiare in maniera moderata e sana aiuterà a prevenire questo tipo di malattie e quindi a mantenere sani i reni.
  3. ESERCIZIO REGOLARE: vi aiuterà a non aumentare di peso, quindi a tenere sotto controllo la pressione. È importante però non strafare se il corpo non è abituato per non rischiare di affaticare troppo i reni.
  4. ATTENZIONE CON GLI INTEGRATORI: spesso gli integratori vitaminici, anche se naturali, possono essere un rischio per i reni.
  5. SMETTERE DI FUMARE: il fumo  può danneggiare i vasi sanguigni e diminuire la quantità di sangue che va ai reni, oltre a rendere più soggetti all’ipertensione.
  6. ATTENZIONE CON I FARMACI: attenzione con i medicinali come l’ibuprofene o il naproxen. Se avete dei reni in salute usare queste medicine occasionalmente non espone a un grande rischio, ma nel caso in cui li assumiate regolarmente per dolori cronici o artrite dovreste monitorare la funzionalità dei vostri reni o trovare delle alternative per il controllo del dolore.

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